Sta per partire l’edizione 2013 di Milanofil, il salone del francobollo organizzato da Poste italiane dal 5 al 7 aprile (Fiera Milano congressi, via Gattamelata 5; orari: venerdì e sabato 9.30-18.30, domenica 9.30-14; ingresso libero) e la squadra dell’Unione Stampa Filatelica Italiana ha già ufficializzato la ricca “locandina” di eventi con la quale parteciperà all’importante appuntamento milanese.
Si inizia sabato 6 aprile con la riunione del Consiglio Direttivo allargata ai soci che potranno, quindi, “discutere ed approfondire eventuali nuove iniziative” e presentare proprie proposte. Contestualmente la socia Giannarosa Righetti Mazza riceverà il Premio giornalistico “Renato Russo” per il suo volume “L’estetica nella corrispondenza del XIX secolo – Storie di carta”. Una donazione, invece, verrà attribuita a Bruno Crevato-Selvaggi, vicedirettore dell’Istituto di Studi Storici Postali di Prato: l’USFI, infatti, ha ricevuto il mandato da parte del socio Davide Satalia di assegnare un assegno di 1000 euro alla Onlus toscana per finanziare un’iniziativa culturale che ricordasse la moglie Concetta Salvatore.
Nella stessa giornata di sabato, seguirà la presentazione di alcune pubblicazioni ancora fresche di stampa: “Prove, saggi e ristampe della II e III emissione del Regno di Sardegna – Studio e catalogazione”, di Paolo Cardillo e edito da Vaccari; “Il novellario”, enciclatalogo di Franco Filanci, e “Autografi italiani dal 1800 al 2000” (seconda edizione), di Sebastiano Cilio e Roberto Toniutti, realizzati entrambi dall’Unificato-Cif; “Tutti sbalorditi eccetto il morto (le infelici cronache dei quotidiani dell’Ottocento)”, di Alessandro Arseni, che si avvale del marchio “The postal gazette”.
Per tutta la durata di Milanofil, intanto, l’Usfi sarà impegnata con due iniziative. Nell’ambito del percorso, avviato l’anno scorso a Roma, “La letteratura filatelica sotto la lente”, ci si soffermerà sul tema religioso, così da ricordare l’Editto di Costantino a diciassette secoli dalla promulgazione. La rassegna è organizzata in collaborazione con l’Associazione italiana di filatelia religiosa “San Gabriele”.
Inoltre, sostenendo le attività del Circolo filatelico “Intramur”, presieduto da Sante Merlini e attivo all’interno del carcere di Bollate, l’USFI presenterà la collezione “Segni e timbri della censura carceraria sugli interi postali”, appositamente predisposta da Flavio Pini. Entrambi i percorsi avranno una sottolineatura marcofila.