Non vi ammorberò, questa volta, con la biografia del celebrato. Trovo che non abbia alcun senso parlarvi approfonditamente di Primo Levi. Pur tuttavia, ma solo per chi fosse arrivato sulla Terra solo oggi, vorrei evidenziare alcune caratteristiche di Levi che gli hanno meritato una giusta e riconosciuta fama e quindi anche il francobollo da 0,75€ in uscita domani 10 novembre, a 25 anni dalla sua scomparsa.
Levi, torinese classe 1919 (oggi avrebbe 93 anni), è stato innanzitutto scrittore e poeta, ma per poter spiegare il suo stile (realista-descrittivo) e capire le sue opere (l’ultima, del 2005, è l’antologia “Tutti i racconti”) giova sottolineare che era anche di religione ebraica, partigiano antifascista e deportato ad Auschwitz dal quale scampò fortunosamente per poi rientrare in Italia e decicarsi per sempre al racconto delle atrocità viste e subite.
Chimico di professione, quando decise di andare in pensione nel 1975, il maestro finalmente si dedicò all’attività di scrittore “full-time” pubblicando la raccolta “Il sistema periodico”, che rimanendo in tema, associava ai vari elementi chimici piccoli racconti di fantasia o autobiografici.
Decine gli scritti e le raccolte di poesie e racconti che Levi ha scritto a partire dagli anni ’70. Di questi, uno è quello prescelto per rappresentare l’opera leviana: “Se questo è un uomo“, romanzo autobiografico in cui Levi racconta la sua vita durante il periodo in cui fu rinchiuso nel lager polacco di Auschwitz. Ed è proprio l’opera del suo esordio come scrittore a fare da sfondo al ritratto di un giovane Levi utilizzato sul 75c che viene emesse domani.
Un francobollo sul quale non ho nulla da aggiungere, essenziale nella comunicazione e sobrio nell’estetica, proprio come il carattere mite e cortese di Levi.
Passi, per questa volta, il fatto che sulla vignetta compaiano le date di nascita e morte dello scrittore e che per capire l’anniversario celebrato si debba fare un vero e proprio “calcolo” a partire dalla data “2012” impressa in calce al dentello! Vi sfido a calcolare mentalmente 2012 – 1987 in 2 secondi!!!
Caratteristiche tecniche
Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente; grammatura: 90 g/mq; supporto: carta bianca, autoadesiva Kraft monosiliconata da 80 g/mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco); formato carta: mm 40 x 30; formato stampa: mm 36 x 26; formato tracciatura: mm 46 x 37; dentellatura: 11 effettuata con fustellatura; colori: tre; tiratura: due milioni e novecentosettantamila esemplari; foglio: quarantacinque esemplari, valore “€ 33,75”.
La vignetta raffigura un ritratto di Primo Levi in evidenza sui primi capoversi del suo romanzo “Se questo è un uomo”.
Completano il francobollo la leggenda “PRIMO LEVI”, le date “1919 -1987”, la scritta “ITALIA” e il valore “€ 0,75”.
Bozzettista: Cristina Bruscaglia.
A commento dell’emissione verrà posto in vendita il bollettino illustrativo con articolo a firma del Prof. Fabio Levi, Direttore del Centro Internazionale di Studi Primo Levi, Torino.
Lo “Spazio Filatelia” Via Alfieri, 10 – Torino utilizzerà, il giorno di emissione, l’annullo speciale realizzato a cura della Filatelia di Poste Italiane.