Arrivano con un pò di anticipo (il 12 ottobre, in coincidenza con l’apertura del Romafil 2012) i due dentelli natalizi italiani. Si tratta di due valori autoadesivi da 0,60€ appartenenti alla serie tematica “Il Santo Natale”, e come di consueto uno a soggetto religioso e uno a soggetto laico.
I francobolli sono stampati dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente; grammatura: 90 g/mq; supporto: carta bianca, autoadesiva Kraft monosiliconata da 80 g/mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco); formato carta: mm 40 x 48 per il francobollo dedicato al soggetto religioso; formato stampa: mm 36 x 44 per il francobollo dedicato al soggetto religioso; formato carta e formato stampa: mm 30 x 40 per il francobollo dedicato al soggetto laico; formato tracciatura: mm 47 x 54 per il francobollo dedicato al soggetto religioso e mm 37 x 46 per il francobollo dedicato al soggetto laico; dentellatura: 11 effettuata con fustellatura; colori: quadricromia; tiratura: quattro milioni e quattromila esemplari per il francobollo dedicato al soggetto religioso e quattro milioni e cinquemila esemplari per il francobollo dedicato al soggetto laico; fogli: ventotto esemplari, valore “€ 16,80” per il francobollo dedicato al soggetto religioso e quarantacinque esemplari, valore “€ 27,00” per il francobollo dedicato al soggetto laico.
La vignetta del francobollo dedicato al soggetto religioso riproduce un dipinto della seconda metà del XV secolo di Antonio del Massaro detto il Pastura, dal titolo “Il Presepe con i Santi Giovanni Battista e Bartolomeo”, conservato nel Museo Civico di Viterbo.
Completano il francobollo le leggende “ANTONIO DEL MASSARO DETTO IL PASTURA”, “PRESEPE CON I SANTI GIOVANNI BATTISTA E BARTOLOMEO”, “MUSEO CIVICO – VITERBO” e “NATALE”, la scritta “ITALIA” e il valore “€ 0,60”.
La vignetta del francobollo dedicato al soggetto laico raffigura, in grafica stilizzata e in primo piano, un albero di Natale formato da stelline che risplendono numerose anche sullo sfondo, insieme a diversi punti luminosi.
Completano il francobollo la leggenda “BUON NATALE”, la scritta “ITALIA” e il valore “€ 0,60”.
Bozzetti: a cura del Centro Filatelico del Polo Artistico dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A per il francobollo dedicato al soggetto religioso; Angelo Merenda per il francobollo dedicato al soggetto laico.
A commento dell’emissione verrà posto in vendita il bollettino illustrativo con articoli a firma dell’On. Giulio Marini, Sindaco di Viterbo, e dell’Avv. Roberto Saccarello, giornalista filatelico.
Gli Sportelli Filatelici degli Uffici Postali di Viterbo Centro e di Roma Eur utilizzeranno, il giorno di emissione, il rispettivo annullo speciale realizzato a cura della Filatelia di Poste Italiane.
GIUDIZIO: in linea con l’idea natalizia che hanno a Poste Italiane: un soggetto religioso (nel formato più grande, con grandi spazi bianchi) e un soggetto laico (nel formato più piccolo). Quest’ultimo decisamente più colorato e accattivante dell’altro. E’ vero che per il tema religioso si può attingere ad un patrimonio pittorico praticamente infinito, ma (e non certo per criticare a tutti i costi) si potrebbe (diciamo la prossima volta?) utilizzare illustrazioni oppure fotografie come per esempio il dentello religioso americano in uscita lo stesso giorno e dedicato alla “Holy Family” ma in modo innovativo: San Giuseppe a piedi che tira un asinello sul quale siedono Maria e il piccolo Gesù, guidati da una stella che si staglia nel cielo rossastro del deserto. Capite la differenza?